Le regole di gestione
- CRITERI DI AMMISIONE
- VISITE GUIDATE
- ACCOGLIENZA, ASSENZE, DIMISSIONI
- RECLAMI
- RETTE
- ORARI DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICO
- LA CARTA DEI DIRITTI
- MODULO DI SEGNALAZIONE DISFUNZIONI, SUGGERIMENTI E RECLAMI
1) CRITERI DI AMMISSIONE
Le persone interessate ad usufruire del servizio devono presentare domanda al servizio di accoglienza su apposito modulo, corredato dalla documentazione specificata sullo stesso e dalla proposta del medico di medicina generale. Le istanze vengono raccolte presso la sede legale dell'Azienda in Via Bramanate n. 4 durante le ore d'ufficio.
L'equipe medico/ psico-sociale del Centro effettua la valutazione multidimensionale al domicilio e assegna dei punteggi in base alla gravità clinico sociale rilevata, che concorreranno a determinare due graduatorie, una per persone con disabilità severa (accogliendo contemporaneamente non più di due ospiti affetti da deterioramento cognitivo) e una per persone con minore grado di disabilità.
La graduatoria è aggiornata mensilmente e, per ogni mese di attesa, è assegnato un punto di anzianità.
L'equipe medico sociale definisce il Piano Assistenziale Individualizzato e concorda con l'utente, il familiare e il medico curante la frequenza settimanale degli accessi e la durata della permanenza al Centro Diurno Integrato; la proposta iniziale potrà essere modificata e riformulata nel tempo sulla base di eventuali nuove esigenze.
È accordata priorità a coloro che:
- chiedono l'erogazione del servizio per tutti i giorni della settimana;
- risultano privi di care-giver;
- hanno residenza presso figli o parenti che risultano impegnati in attività lavorative lasciando l'anziano incustodito nel corso della giornata
2) VISITE GUIDATE
Prima dell’ammissione, l’anziano e/o i familiari sono accompagnati dal referente, addetto all’accoglienza, a visitare e conoscere il Centro Diurno Integrato e, se desiderato, la R.S.A. Istituto "De Rodolfi".
3) ACCOGLIENZA, ASSENZE, DIMISSIONI
Vengono concordati con l''utente ammesso il giorno di inizio del servizio e le giornate di frequenza; viene data comunicazione per iscritto della retta applicata. Al momento dell'ammissione l'utente/garante dovrà sottoscrivere il contratto d'ingresso; uno o più familiari dovranno fornire un recapito dove poter contattare uno dei care-giver dell'anziano nel periodo di permanenza presso il Centro Diurno.
In relazione alle disponibilità delle risorse umane e strumentali potrà essere attivato, su richiesta degli interessati, il Servizio di Trasporto a favore di chi ne fa richiesta.
Il momento dell'inserimento, che può prevedere anche la presenza di un familiare per un tempo determinato e stabilito in relazione alle condizioni dell'anziano, è seguito da un operatore incaricato che avrà funzione di tutor per facilitare l'accoglienza.
In caso di assenza per indisposizione i parenti o l'anziano stesso dovranno darne comunicazione all'Azienda secondo le indicazioni fornite dalla Direzione della stessa. L'anziano ricoverato in ospedale per un periodo superiore a due settimane consecutive perde la titolarità dell'assegnazione e dovrà presentare una nuova istanza di ammissione accompagnata dal foglio di dimissione con la terapia in atto.
La titolarità del posto può essere conservata in assenza di liste d'attesa o di richieste precedenti alla dimissione dell'ospite.
4) RECLAMI
E’ garantita la funzione di tutela nei confronti degli utenti anche attraverso la possibilità di sporgere reclamo a seguito di disservizi, atti o comportamenti che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni. I reclami devono essere presentati in forma scritta alla Direzione dell’Azienda.
5) RETTE
La retta di frequenza giornaliera, per l’anno 2012, è così determinata:
giornata breve ( dalle ore 8.30 alle ore 16.30 ) € 24,00
giornata intera (dalle ore 8.30 alle ore 19.00 ) € 28,00
Nella retta di frequenza sono inclusi i seguenti servizi:
- attività assistenziali, sanitare e di animazione.
- trasporto da casa al Centro e ritorno, se richiesto per esigenze indifferibili, e/o presso centri ospedalieri e di analisi per visite specialistiche;
- ristorazione;
- parrucchiere.
L'ammontare della retta viene determinato periodicamente dal Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Multiservizi di Vigevano sulla base di valutazioni organizzative e gestionali che tengono conto della disposizione di legge cui assoggettata l'Assemblea.
Si applicano, inoltre, le seguenti disposizioni:
- la retta, per i non residenti nel Comune di Vigevano, è stabilita in € 26,00 per la giornata breve e in € 30,00 per la giornata intera.
- le persone che non potessero pagare la retta intera devono rivolgersi al Servizio Sociale del Comune di residenza per attivare la pratica di eventuale integrazione economica della retta.
- la retta dovrà essere versata con cadenza mensile, con l’utilizzo di MAV, entro e non oltre il decimo giorno del mese successivo alla prestazione di riferimento.
- è possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi la quota relativa alla spesa sanitaria; a tale scopo i familiari interessati dovranno fare richiesta di certificazione della spesa a partire dal mese di marzo di ciascun anno.
Le rette per gli ospiti che alla data del 30 giugno 2012 avevano già sottoscritto il contratto di ammissione sono le seguenti:
Dal 1 luglio 2012 al 30 giugno 2013 |
Dal 1 luglio 2012 al 30 giugno 2013 |
€ 4,00 | € 6,00 |
€ 6,00 | € 9,00 |
€ 9,00 | € 10,00 |
€ 10,00 | € 13,00 |
€ 13,00 | € 16,00 |
€ 16,00 | € 19,00 |
€ 19,00 | € 21,00 |
€ 21,00 | € 24,00 |
€ 24,00 | € 28,00 |
Dal 01.07.2013 entrerà in vigore la retta unica di frequenza giornaliera differenziata solo per tipologia di servizio richiesto ( giornata breve – giornata lunga) .
Le rette per le nuove ammissioni sono così determinate:
giornata breve € 24,00
giornata lunga € 28,00
6) ORARI DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICO
Ufficio Accoglienza (Psicologa o Assistente Sociale)
Mattino: martedì / giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 Tel. 0381. 23709 interno 418
Ufficio Amministrativo e Direzione Amministrativa
Mattino: da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Pomeriggio: lunedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 Tel. 0381. 23709 interno 422
Per concordare un appuntamento con la Direzione Ammnistrativa : Tel 0381 23709 interno 438
Centralino dalle ore 8.00 alle ore 20.00 da lunedì a domenica: Tel 0381 23709 interno 420
Infermiere professionale da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,00 Tel. 0381 23709 interno 444
L’infermiere Professionale può fissare un appuntamento, se richiesto, con il medico, con lo specialista e con la direzione sanitaria.
7) I DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA
L’Azienda riconosce che l’ospite del Centro Diurno deve vedersi riconosciuti il diritto di:
- sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà;
- conservare e veder rispettate le proprie credenze, opinioni e sentimenti;
- conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza;
- conservare la libertà di scegliere dove vivere;
- essere accudito e curato nell'ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa;
- avere una vita di relazione;
- essere messo in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività;
- essere salvaguardato da ogni forma di violenza fisica e/o morale;
- essere messo in condizione di godere e di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.
L'Azienda riconosce la necessità di:
voler rispettare l'individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essa necessari;
voler rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane;
dover rispettare i comportamenti della persona anziana, purché compatibili con le regole della convivenza sociale, senza per questo venire meno all'obbligo di contribuire alla sua integrazione nella vita della comunità;
dove accudire e curare l'anziano fin dove è possibile a domicilio fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile e opportuna;
dover fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo;
dover operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana
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